Recentemente l’utilizzo del termine BIM sta diventando sempre più frequente e popolare. Cerchiamo di capire insieme, in maniera semplice e chiara, cosa significhi e cosa ruoti intorno a questo vero e proprio movimento culturale.
L’acronimo BIM sta per Building Information Modeling.
Il processo chiamato BIM è l’insieme di procedure e modalità di
– Pianificazione
– Gestione
– Costruzione
di elaborati progettuali al fine di realizzare opere ed infrastrutture civili.
I modelli BIM si servono di dati e geometrie reputati “intelligenti”, che riescono ad interagire tra loro poiché gestiti all’interno di strumenti che li mettono in relazione e quindi, se un oggetto viene modificato in un contesto progettuale, il software BIM che lo gestisce, lo cambia in tutti gli altri contesti in cui l’oggetto è presente.
L’enorme vantaggio di non perdere nessuna informazione durante le varie revisioni del progetto ed il conseguente controllo totale della progettualità, è evidente.
In passato, ogni variante di progetto comportava un enorme dispendio di attenzione e di tempo, da parte dei progettisti, per modificare tutti i campi in cui un determinato elemento progettuale era presente, con probabilissime dimenticanze od imprecisioni che, portate in cantiere, determinavano anche fallimenti strutturali.
Utilizzando la metodologia BIM e gli strumenti software e di analisi nati in relazione ad essa, tutti gli attori del progetto (costruttori, progettisti, fornitori), riescono a lavorare in piena sinergia, anche se in separata sede e senza parlarsi, poiché accedono liberamente al progetto, modificandolo e mantenendolo costantemente aggiornato.

5 punti chiave
Capire la filosofia del BIM diventa semplice se ci si focalizza su 5 punti chiave che ne determinano i concetti base:
1) Modifico un elemento progettuale in un contesto del progetto e si modifica da solo in tutto il progetto;
2) Tutto il team di lavoro accede alla stessa fonte dati progettuali e quindi si evitano le problematiche di versioning del progetto;
3) Posso accedere ai software BIM che utilizzo per progettare da qualsiasi luogo, in qualsiasi momento della giornata;
4) In tempo reale posso simulare i cambiamenti progettuali delle modifiche che apporto al progetto;
5) Posso relazionarmi con il cantiere nell’immediato, semplicemente facendo accedere il gestore al progetto con enorme risparmio di energie soprattutto per le modifiche minori.
La metodologia BIM permette a tutti i facenti parte del progetto di trasferire tra loro informazioni e valutazioni nel minor tempo possibile e con una semplicità, rispetto ai vecchi metodi, enorme.
E tu, hai già avuto esperienze con il BIM? Hai potuto constatarne i benefici?
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